giovedì 22 aprile 2010

Ai confini della Casa: si parte!


La Fondazione Cariplo ha finanziato, al Comune di Borgomanero, un intervento per il miglioramento sociale nel quartiere Peep. Le prime azioni riguarderanno l’allestimento di spazio polifunzionale, una mostra fotografica ed un “piedibus”. 
Questo intervento si chiama “Ai confini della casa” ed è fra le 13 iniziative finanziate dalla Fondazione Cariplo attraverso il bando Promuovere percorsi di coesione sociale”. Nasce da 8 mesi studio condotto da Vedogiovane (insieme a Comune di Borgomanero, Azienda Territoriale per la Casa ed il Consorzio socio assistenziale) sulle aspettative degli abitanti dell’area residenziale fra via Molli e via Cureggio per migliorare la qualità della vita e favorire la coesione all’interno del quartiere e fra il quartiere e la città. Lo studio ha coinvolto attivamente l’Associazione dei residenti di Via Molli e via Cureggio e gli abitanti attraverso interviste, incontri di gruppo e feste. Questo lavoro ha permesso ai partner promotori dello studio di comprendere quali sono i desideri e le aspettative degli abitanti del quartiere e di elaborare un progetto che sia una sperimentazione per tutta la città di Borgomanero. Questa rete dei soggetti promotori durante i mesi dedicati all’indagine si è allargata comprendendo l’Associazione stessa e l’Enaip di Borgomanero. Il progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo ha lo scopo migliorare le relazioni tra le persone, i servizi ed i luoghi di vita comune, attivando i cittadini sia per prevenire situazioni di disagio sia per rispondere alle esigenze portate dagli abitanti stessi. Il progetto ha durata triennale e muoverà i primi passi nel mese di maggio. L’avvio avverrà con una festa di inaugurazione alla fine di giugno.
Tra le prime iniziative c’è la realizzazione del “Piedibus”: un vero e proprio “bus umano” composto da bambini e accompagnatori adulti che percorrono a piedi il tragitto tra le case e la scuola. Questa attività aiuta le famiglie nell’accompagnamento a scuola dei figli e al tempo stesso risponde alle esigenze di riduzione del traffico e dell’inquinamento in città.
Altre iniziative saranno realizzate dagli operatori di Vedogiovane e dei Servizi Sociali con il coinvolgimento dei cittadini a partire da momenti di aggregazione per bambini e ragazzi e da un laboratorio intergenerazionale con l’obiettivo di produrre un libro fotografico sul quartiere e sulla sua storia.

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